Christian Democracy
Research, Formiche
2011-11

La Democrazia Cristiana
Ieri, oggi... domani?


Il bacino di una nuova Dc è composto per poco meno del 50% dall’asse centrista di elettori di Udc, Pdl e Pd, e invece per oltre un terzo da astensionisti e indecisi, una percentuale oltre la media della popolazione italiana. Trasversale per sesso, età e area geografica (ma con una leggera prevalenza nel sud), il bacino di una nuova Dc si rinsalda attraverso l’appartenenza religiosa: il 95,1% è cattolico, il 74% si dichiara praticante. Un collante, una visione condivisa del mondo, che oggi manca al cantiere del Terzo polo, contemplato solo da un terzo di coloro che prenderebbero in considerazione la Dc
Politics
Research, Formiche
2011-08

Il rebus da decifrare


I moderati rappresentano uno dei rebus ancora irrisolti della dialettica politica della Seconda repubblica. Un po’ per convenienza, un po’ per convinzione, quasi tutti i leader se ne attribuiscono la difesa e la rappresentanza, censurando i rispettivi avversari per comportamenti, toni e alleanze. “Siamo noi i veri moderati” è un refrain che si ascolta spesso nei comizi e si legge tutti i giorni nelle cronache politiche. Perché? La divisione Public Affairs di Lorien Consulting è andata a decifrare il rebus dei moderati, attraverso un’indagine su un campione nazionale di mille persone, strutturato per sesso, età e area geografica, rappresentativo della popolazione maggiorenne italiana. Scoprendo che i paradossi dialettici dei leader politici si ritrovano in maniera piuttosto simile anche nel corpo elettorale
Politics
Research, Formiche
2011-03

La terza via


La percentuale di simpatizzanti del Nuovo Polo è il 35% della popolazione, secondo l’indagine di Lorien Consulting presentata a Todi a fine gennaio. Cifra che cresce se si isolano coloro che hanno deciso di non votare alle ultime elezioni. Il potenziale elettorato del nuovo schieramento ha votato negli ultimi anni meno della media Pd e Pdl, e più della media (oltre l’Udc) Idv e Lega Nord. Sono i cosiddetti non allineati, proprio quelli che permetterebbero il salto di qualità alla coalizione, che bocciano senza appello l’operato dell’opposizione ma soprattutto del governo. I potenziali elettori terzopolisti però, indicano la competitività tra i leader e le diverse eredità politiche, come i fattori che potrebbero minare il progetto
Speculative Politics
Research, Formiche
2011-02

Votare l’originale  o la copia?


Se Cetto La Qualunque scendesse in campo, raggiungerebbe il 2% del consenso, in pratica con un incremento di notorietà potrebbe addirittura superare da solo la soglia di sbarramento della Camera (4%), entrando in Parlamento. È il risultato del sondaggio condotto da Lorien Consulting per testare le potenzialità elettorali del Partito du Pilu. L’alter ego di Antonio Albanese farebbe presa sul segmento di popolazione che abitualmente vota già leader ruspanti come Di Pietro e Bossi
Innovation
Research, Prov. Autonoma di Bolzano
2011

Innovation now - Dialoghi sull’innovazione
Percezione dell’innovazione nel tessuto sociale altoatesino


“Gli ambiti in cui sono state maggiormente attuate forme di innovazione riguardano la scienza e la tecnologia (così per il 32% degli intervistati, specialmente per i residenti di madrelingua tedesca), ma anche le politiche di welfare (12.6%) e ambientali (12.5%), che hanno generato fonti di energia alternativa rinnovabile, utili sia nel proprio quotidiano che ad un livello ben più esteso. Ma generare innovazione deve significare anche una più profonda collaborazione fra le genti, pensando tanto ai rapporti tra la popolazione residente quanto ai rapporti con la popolazione extracomunitaria, significa una classe dirigente più attenta ai bisogni effettivi dei cittadini, significa un aumento della qualità della vita”